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RELATORI
OBIETTIVI
L'armonizzazione contabile - che per gli enti territoriali è invece analogamente disciplinata dal D.Lgs. n. 118/2011, adottato in attuazione della delega contenuta nella L. n. 12/2009 e Decreto legislativo 10/8/2014 n. 126 (S.O. 28/8/2014 n. 199) e le novità Decreto de Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero dell’Interno e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri del 18 maggio 2017 e suoi allegati, sesto aggiornamento del Dlgs 118/2011, il D.lgs. n. 150/2009 aggiornato al D.Lgs. n. 74/2017.
In tale contesto istituzionale, l‘armonizzazione deve garantire la leggibilità e la trasparenza delle informazioni contenute nel bilancio pubblico, basandosi sulla tenuta puntuale delle scritture contabili di tipo economico-patrimoniale e sulla loro correlazione con le scritture contabili di tipo finanziario secondo la logica della partita doppia; inoltre le rilevazioni, di natura analitica, consentiranno la classificazione dei costi secondo la loro natura, la responsabilità e la finalità programmatoria.
Il nuovo sistema unico di contabilità degli enti pubblici: funzione informativa interna ed esterna, collegamenti in contabilità generale ed il piano Performance.
Nuove competenza e responsabilità. L'importanza della programmazione, quale strumento funzionale dell'iter procedurale dei vari procedimenti amministrativi, risulta evidenziata, in maniera chiara ed inequivocabile, nei nuovi regolamenti riguardanti “l’ordinamento degli uffici e dei servizi" e "la contabilità". Il corso incorporando il cammino legislativo fin ora svolto e quindi alla luce del testo unico in materia di ordinamento degli enti locali, coniugherà la scelta della Struttura organizzativa, cioè il sistema delle decisioni, con il sistema delle operazioni, determinando un “cammino programmatico” legato a strutture e schemi organizzativi in grado di consentire il raggiungimento degli obiettivi. Questo “cammino” prevede che gli obiettivi vengano pianificati, non solo definendone la loro natura, ma anche il loro grado di complessità.
DESTINATARI
PROGRAMMA
- analisi del sistema normativo vigente: TUEL, D.Lgs. 286/99, D.Lgs. 150/09, D.L. 174/12 e D.Lgs 126/14, DPR 105/16 e decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 74, decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75
- il processo di programmazione: il fabbisogno di controllo e i relativi destinatari
- declinare il bilancio di mandato in obiettivi strategici
- pianificazione delle attività – Documento Unico di Programmazione per Missioni e Piano triennale delle Performance
- il piano esecutivo di gestione e delle performance
- la tipologia dei connessi controlli interni e le valutazioni economiche preventive e consuntive
- il rapporto tra controllo strategico, controllo di gestione, valutazione e controllo interno di regolarità amministrativa e contabile
- la contabilità a supporto del controllo gestionale
- le forme di gestione dei servizi pubblici locali e le "carte dei servizi"
Lo schema di reporting:
- rappresentazione delle regole e criteri contabili analitici per voce del piano dei conti
- ra scelta della batteria di indicatori del Piano Performance triennale
- indicatori e target contenuti nel Piano della performance, coerenza con i documenti contabili
- i contratti di lavoro e la rendicontazione dei risultati
- Piano degli indicatori di bilancio degli enti locali, le prime applicazioni
- rendicontazione e trasparenza, le fasi operative da seguire
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
ORARIO DI SVOLGIMENTO
NOTE
La direzione è lieta di offrire ai partecipanti la colazione di lavoro