La centralità della progettazione nell'affidamento e nell'esecuzione dei contratti pubblici

CITTA'

Milano

LOCATION

Hotel Andreola, Via Scarlatti, 24  tel 026709141     sito internet

DATA

giovedi', 28 Settembre 2017

RELATORI

Avv. Stefano DE MARINIS
Avvocato Amministrativista in Roma, esperto in materia

DESTINATARI

Segretario, Direttore, dirigenti e funzionari ufficio Tecnico, contratti e appalti, legale e affari generali.

PROGRAMMA

La centralità del progetto costituisce punto basilare attorno al quale ruota buona parte del processo di riscrittura delle regole sui contratti pubblici a cura del nuovo Codice - non solo sul fronte dei lavori - con un'impostazione pienamente confermata anche dal c.d. correttivo (d.lgs. n.56/2017).
In questo senso la sostanziale eliminazione dell'appalto di progettazione ed esecuzione, unitamente al principio dell'unità progettuale, costituisce risposta coerente rispetto ad un obiettivo che, oggi, tiene conto anche di alcune specificità, come è il caso delle manutenzioni. A tale impostazione non  sfuggono i contratti di forniture e servizi, considerato l'approccio assai più vincolante rispetto al passato adottato dall'art.23 del Codice, in specie commi 15 e 16, e l'espresso aggancio che, anche per tale tipologia di contratti, vien fatto all'articolata disciplina delle modifiche contrattuali di cui al l'art.106.
Per dar corso all'illustrata impostazione, alcuni dei provvedimenti attuativi riguardanti la materia risultano già adottati; altri, in fase di avanzata definizione, permettono, proprio per questo motivo di leggerne già ora i probabili contenuti allo scopo di non presentarsi impreparati all'atto della loro definitiva adozione.
Il presente seminario appare, quindi, di particolare attualità in quanto riferito all'approfondimento di aspetti che, anche alla luce del diritto transitorio di cui all'art.216, appaiono indispensabili per tutte le stazioni appaltanti che intendono procedere all'affidamento dei contratti pubblici

PROGRAMMA
 
La centralità della progettazione nell'affidamento e nell'esecuzione dei contratti pubblici
  • la disciplina codicistica vecchia e nuova;
  • rapporto tra progettazione e modifiche esecutive;
  • ruolo dell'ANAC, soft law e vincolatività  delle disposizioni che ne costituiscono attuazione.
 
I nuovi livelli della progettazione:
  • il progetto di fattibilità tecnica ed economica;
  • progettazione definitiva ed esecutiva ed il principio di continuità;
  • i contenuti della progettazione per l'affidamento di forniture e servizi;
  • le flessibilità applicative in capo al RUP.
 
Modalità di affidamento degli incarichi esterni.
  • professionisti singoli, associazioni professionali e società di ingegneria;
  • raggruppamenti temporanei, consorzi e contratti di rete;
  • il diritto transitorio;
  • le specificità degli incarichi di validazione;
 
Individuazione della prestazione da porre in gara e modalità di aggiudicazione:
  • identificazione delle prestazioni  definizione dei requisiti di accesso;
  • criteri/parametri di valutazione dell'offerta (economicamente più vantaggiosa);
  • fissazione dell'importo a base di gara;
  • procedure concorsuali, garanzie cauzionali/coperture assicurative.
 
I concorsi di progettazione e di idee.
Incompatibilità tra progettazione ed esecuzione delle opere progettate (limiti).
L'approvazione della progettazione.
Gli altri incarichi per servizi tecnici (Direzione dell'esecuzione, collaudi, sicurezza, supporto al RUP ecc.).
La disciplina degli incentivi di cui all'art.113 del Codice.
Le modifiche dei contratti durante il periodo di efficacia:
  • la nozione di modifiche nel nuovo Codice: modifiche soggettive ed oggettive;
  • modifiche soggettive e sostituzione del contraente principale con assunzione da parte della PA dei relativi obblighi verso i subappaltatori;
  • modifiche oggettive: limiti quantitativi e c.d. “quinto d'obbligo”;
  • modifiche quantitative e varianti;
  • informazione preventiva e divieto generale di apportare modifiche sostanziali;
  • le proroghe;
  • procedura per l'introduzione delle modifiche;
  • relazioni tra progettazione e modifiche in corso d'opera:
- errori od omissioni della progettazione;
- limiti quantitativi e modalità di calcolo;
  • pubblicità ed obblighi di informativa all'ANAC.
Responsabilità in caso di errore progettuale:
  • dei titolari degli incarichi per i danni subiti dalle SA in caso di errore progettuale;
  • dei titolari di contratti aventi ad oggetto progettazione ed esecuzione di lavori.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

390,00 + IVA 22%

ORARIO DI SVOLGIMENTO

9.00-13.00 e 14.00-16.00

NOTE

La quota comprende: accesso alla sala lavori e materiale didattico
La direzione è lieta di offrire ai partecipanti la colazione di lavoro
 



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